La Città dei Papi e della Macchina di Santa Rosa Viterbo fu per molti secoli la capitale della cristianità, una centralità che ha lasciato segni indelebili visibili ancora oggi. Una particolare interpretazione dello stile gotico rende uniche le numerose chiese della città, come la chiesetta di S. Maria della Salute o quella di San Francesco. Caratteristici i quartieri medioevali di San Pellegrino e Piano Scarano, il Palazzo dei Priori e quello dei Papi. Tipiche anche le fontane come quella di Piazza della Rocca a base ottagonale progettata dal Vignola nel 1556, quella di Piazza San Faustino datata 1251, ma anche quella di Piazza Fontana Grande realizzata nel 1206 che è la più grande della città e della quale ne esiste una copia situata nel porto di Rodi in Grecia. Impossibile non parlare della Macchina di Santa Rosa, il cui trasporto, la notte del 3 settembre, richiama decine di migliaia di spettatori. Si tratta di un evento unico al mondo, che l'Unesco nel 2013 ha inserito nella lista dei beni immateriali dell'umanità. Le straordinarie risorse termali, inoltre, fanno di Viterbo una meta ambita da migliaia di turisti ogni anno.
